Terracolta

Scegliere Bio

Il nostro pianeta è in continua evoluzione, in un processo lento che ci vede coinvolti assieme a tutti gli esseri viventi. E anche se a volte rischiamo di dimenticarcene, questi compagni di viaggio (animali, piante, batteri) sono parte integrante della nostra esistenza.

Basti pensare alle piante che rappresentano l’85% della massa vivente presente sul pianeta e che, grazie all’ossigeno che producono, permettono la vita di tutti gli organismi. Oppure agli insetti impollinatori da cui dipendono il 75% delle culture agrarie e la quasi totalità dei frutti spontanei, alimento per tanti animali selvatici (scoiattoli, ricci, uccelli…).

L’uomo, della massa vivente presente sul pianeta, ne rappresenta soltanto lo 0,01%, ma ha un’influenza crescente sul clima e sulla temperatura terrestre.

L’uomo esercita una forte pressione sull’ecosistema, che sin dall’inizio della rivoluzione industriale, sta provocando gravi danni e ha innescato un aumento incontrollato delle specie viventi in via di estinzione, creando forti disequilibri nelle biodiversità territoriali.

Una logica che va dimenticando l’obiettivo finale, che non è solo quello di ottenere cibo, ma anche e soprattutto di preservare la vita.

Per questo sono Biologico, perché credo che sia un primo passo, per un’agricoltura più attenta e rispettosa dell’ambiente che tuteli tutti gli organismi viventi.

(per maggiori informazioni leggi questo articolo)