Api e Territorio

Terracolta,
le api e il nostro territorio

Miele biologico locale, api e biodiversità

Le mie api, di razza Ligustica Italiana, dimorano nei prati e nei Boschi Berici dove trovano un habitat ideale con un clima temperato e numerose fonti d’acqua presenti sul versante occidentale di queste colline.

A seconda dell’andamento climatico e delle fioriture pratico per alcuni alveari una transumanza a corto raggio, con l’obiettivo di avvicinarmi alle essenze floreali che in quel momento sono le migliori per un buon raccolto.

Lontano da una logica intensiva, non esiste per me nutrizione stimolante, le famiglie crescono con l’avanzare della primavera arrivando a produrre quel che riescono, senza forzature, in armonia rispettando i tempi della natura.

Solamente in situazioni climaticamente critiche o per le famiglie in seria difficoltà, e possibilmente solo nel periodo autunnale, somministro un po’ sciroppo (di emergenza) a base di miele dei miei alveari, zucchero biologico e acqua.

APICOLTURA LOCALE

È il ronzio spontaneo, saper osservare con le orecchie, vivere secondo i ritmi delle stagioni.

CONOSCENZA DEL TERRITORIO

Non è solo apicoltura, è cultura vera e propria. Mappatura, conoscenza e tutela del territorio.

EDUCAZIONE AMBIENTALE

Diventare consapevolmente protagonisti del processo alimentare in maniera tradizionale, innovativa e sostenibile.

ALTA VAL DEL CHIAMPO

Tra i Monti Lessini e le Piccole Dolomiti, sul versante occidentale del Monte Faldo, a un’altitudine che varia dai 400 ai 800 metri slm. La frazione è quella di Alvese di Nogarole a Vicenza.

COLLINE DEI COLLI BERICI

Nel cuore dei Colli Berici, in un’areale compreso fra San Gottardo, nel comune di Zovencedo (altitudine di 350 m s.l.m.); e la Val Liona (alt.150 m s.l.m.) e San Giovanni Monte (alt. 406 m s.l.m.).

“In definitiva, dovremo renderci conto che essere biologico non è solo uno slogan.
Il nostro pianeta è in continua evoluzione, in un processo lento che ci vede coinvolti assieme a tutti gli esseri viventi, anche se a volte preferiamo dimenticarcene.

L’apicoltore di miele biologico può allevare e posizionare i propri apiari secondo le indicazioni del regolamento ICEA che salvaguardia la salute degli insetti e anche dell’uomo. Gli alveari devono essere posizionati lontano da insediamenti umani e lontano da centri industriali, al pari, non possono essere utilizzati antibiotici per la cura di malattie e parassiti.

Così ho deciso di praticare un’apicoltura biologica e nomade grazie alla quale acquisisco grande conoscenza del territorio che mi circonda, cercando luoghi sani e puliti in cui le api possono riprodursi e stare bene.