Ho scelto questo nome perché rappresenta il frutto di un complesso lavoro di scambio che avviene in natura tra piante e i fiori che si offrono in tutte le stagioni e le api che colgono il polline, in un continuo processo di co-evoluzione.

Grazie agli insetti impollinatori, che colgono i frutti della natura spontanea, si perpetua un servizio essenziale per tutte le numerose specie selvatiche e per la maggior parte delle colture agricole.

Terracolta per me rappresenta un modo di vivere, in stretta relazione con l’ambiente naturale, cogliendo da esso quello che spontaneamente viene offerto, senza forzature, con l’obiettivo di offrire piccole produzioni locali di alta qualità.

Sono diventato apicoltore per passione, una passione nata dai racconti di casa del nonno e dello zio, nato in una famiglia che da sempre coltiva la terra e alleva gli animali, sulle colline vicentine.

Grazie all’esperienza ai racconti ‘sul campo’ di un caro amico apicoltore, grande cultore di tutto ciò che riguarda l’apicoltura e le piante mellifere, ho iniziato ad avvicinarmi a questo magico mondo. Sono stati essenziali tutti gli anni di esperienza diretta, che mi hanno permesso di comprendere progressivamente il complesso equilibrio che regola la vita dell’alveare.

Sono come un raccoglitore, di ciò che la terra produce e del miele che le api raccolgono e trasformano.

Terracolta, sapiente, spontanea e che rispetti la biodiversità locale.