Terracolta

Stagione 2021 e cambiamenti climatici

Uno degli aspetti che preoccupa maggiormente gli apicoltori in tutta Italia è legato al ciclo delle stagioni che negli ultimi anni si presenta alquanto alterato: primavere che iniziano calde con piogge frequenti e ritorni di freddo tardivi con ghiacciate che compromettono considerevolmente lo sviluppo vegetale delle piante.

Quest’anno, infatti, la stagione primaverile è iniziata molto secca, i fiori che sbocciavano a fine marzo nei prati si presentavano sparuti e scarichi di nettare influenzando negativamente il raccolto del miele ricavato dai mille fiori primaverili.

Le piogge sono arrivate a metà aprile accompagnate da basse temperature, con minime anche sottozero: un valore troppo basso per i fiori di Acacia che si stavano già preparando alla fioritura. Con stupore i fiori sono comunque fioriti, ma purtroppo erano poco persistenti, quasi privi di profumo e scarichi di nettare e quindi di nessun interesse per le api.

In questa primavera poco ricca le famiglie d’api hanno sofferto per la povertà di risorse, ma fortunatamente da metà maggio le temperature si sono stabilizzate e gli alveari hanno potuto finalmente ritrovare fonti nettifere rigogliose nelle fioriture estive.

Potete comunque trovare disponibile sia il miele Terracolta di Acacia che il Millefiori Primaverile, annata 2020, in quanto il miele in vasetto rimane fresco e inalterato nei primi due annià